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Aggiornato: 1 ora 33 min fa

ELCOM: LED COMPONENT DI ALTA ECCELLENZA ITALIANA

Lun, 01/29/2018 - 18:18
Elcom da più di 30 anni è produttore di apparati elettonici e da circa un decennio anche di apparecchiature a LED di elevatissima qualità.  Una azienda produttiva che fa del "Made in Italy" il proprio vanto e che nei dintorni di Brescia comprende oltre 7.000 m² di produzione di apparecchiature all’avanguardia e permette di eseguire ogni tipo di lavorazione necessaria alla produzione dei prodotti: taglio laser, frese a controllo numerico, taglio e piega di lamiere, macchine per serigrafia, stampanti digitali, incisione di circuiti stampati, Pick & Place (per montaggio di componenti elettronici), saldatura e reparti di collaudo.



Una azienda, dunque, in cui l’innovazione e la personalizzazione sono elementi centrali, che diversificano Elcom dal resto del mercato.  
Abbiamo chiesto ad Alessandro Antonini, responsabile dell'area marketing dell'azienda, di illustrarci le caratteristiche peculiari di questa attività ad alta componente innovativa."Nel corso degli anni Elcom ha sviluppato nei propri laboratori prodotti ad alto contenuto tecnologico. Ricerca, svluppo, test e ingegnerizzazione sono la base per la creazione di prodotti in cui la tecnologia, come il Laser, ha permesso lo sviluppo di nuove forme di illuminazione. Pensimo ad esempio ai Panels, che consentono di ottenere, su un’ampia superficie piatta, una uniformità luminosa spessori che si limitano a 10 mm. Ma la densità, la profondità e la posizione della Marcatura laser possono essere adattate ad ogni singolo progetto per soddisfare le esigenze del cliente".
Qualità, servizio e personalizzazione del modello, è qiuanto l'azienda propone a un mercato sempre più esigente e alla ricerca della qualità. "Il led consente di risparmiare molto, a volte più del 50% rispetto a soluzioni non led. Inoltre i prodotti sono tutti garantiti almeno 5 anni, con una resa di 50.000 ore, cosa che ha consentito alla tecnologia led di superare anche la qualità della luce tradizionale, avvicinandosi alla resa della luce diurna, con il vantaggio di poterla modellare e controllare a distanza. Ad esempio attraverso dispositivi tecnologici come i cellulari, che sfruttano il bluetooth e il wifi. Qualità che non va a discapito dei costi: la produzione industriale permette di ridurre i costi, essere competitivi e alla portata di chiunque".  A chi si rivolge Elcom?"Allo specialista illuminotecnico, all'architetto, all'ingegnere, all'interior designer: sono loro i clienti principali. Per Elcom l’utente finale è l’installatore, che acquista nel mondo della distribuzione professionale. Contemporaneamente siamo impegnati a rifornire la grande industria, che è sempre alla ricerca di prodotti ad alta tecnologia per progetti specifici. Nell’ambito delle soluzioni industriali i nostri prodotti vengono seguiti dalla fase di progettazione fino alla produzione, con un nostro ufficio tecnico interno, altamente preparato e formato.  Una gamma di prodotti, poi, è stata  pensata per soddisfare l'esigenza di illuminazione per il settore alberghiero, il mondo del retail e per gli spazi residenziali,  dove l'ambiente richiede una elevatissima qualità del prodotto. Neon strip, guaine, cielo stellato o led multicolor: l'innovazion di Elcom si riscontra nell'implementazione di nuovi prodotti o nll'ulteriore miglioramento degli esistenti (siano essi un bene o un servizio), ma anche nell'ottimizzazione dei processi. Base fondante dell'evoluzione di Elcom sono da una part gli oltre 30 anni di tradizion ed esperienza illuminotecnica, dall'altro un significastivo investimento nel settore della Ricerca e Sviluppo, sia in termini di tempo che di denaro". "Grazie a qusto vengono continuamente sviluppate nuove tecnologie, nuovo know how specifico e acquistati macchinari sempre più innovativi che consentono nuove lavorazioni e creazioni" Indice resa cromatica di alta qualità dunque?"Esatto: con uno spettro luminoso quasi identico a quello alogeno, la nuova gamma Elcom offre un'esperienza d’illuminazione superiore per hospitality, retail e spazi residenziali, mostre d'arte e ovunque l'ambiente sia una componente fondamentale. A ciò si aggiunge anche la continuità produttiva, che consente di evitare difformità qualitative fra i vari lotti prodotti garantendo, quindi, la continuità cromatica della luce stessa". Prossimi eventi a cui Elcom parteciperà?  "In questi ultimi due anni l’azienda è in fase di rinnovo del parco tecnologico, grazie all'acquisizione di macchinari di tecnologia evoluta: a partire dal 2019 saremo pronti per partecipare alle più importanti fire per illustrare le nostre nuove linee produttive". Sono previsti nuovi investimenti di produzione per i mercati esteri?  "Al momento il grosso della produzione è rivolto al mercato italiano, anche se Elcom, grazie a personale altamente specializzato, si sta iniziando a rivolgere anche al mercato estero. La prima meta prevista è Dubai, e da lì la rete commerciale allargherà all’Europa".
"Innovazione, impegno, ricerca e sviluppo sono alla base della nostra visione. Questo è un momento strategico in cui iniziamo a competere con i grandi player europei e dobbiamo avere la solidità per proporre soluzioni vincenti”.
Sito web:  www.elcom-italy.it



Sull'argomento:
ELCOM: DA PIÙ DI 30 ANNI È ALTA TECNOLOGIA LED

L’ASSISTENZA AGLI ANZIANI - METODI E STRUMENTI RELAZIONALI

Lun, 01/29/2018 - 13:57
Gli approcci non farmacologici per prendersi cura degli anziani fragili nel rispetto della dignità della persona - II Convegno internazionale Erickson  - Palacongressi di Rimini, 9 e 10 marzo 2018

Oggi gli anziani nel mondo sono 900 milioni, nel 2050 saranno 2 miliardi.
In questo contesto, l’Italia si inserisce come il Paese più vecchio d’Europa e secondo al mondo, dietro al Giappone. Di fronte a questi dati il tema dell’assistenza agli anziani non autosufficienti sta assumendo, a livello globale, un ruolo sempre più centrale. Il dibattito, però, tende a concentrarsi principalmente su aspetti medici, economici, manageriali. Spesso i farmaci vengono usati come mezzo di contenzione, in alternativa a quella fisica, sia nelle strutture residenziali sia a casa. Minore attenzione è attribuita alla necessità di innovazione verso una metodologia esistenziale: come rispettare l’umanità e i diritti profondi degli anziani fragili e come coinvolgere le famiglie nel prendersi cura? Come evitare che si sentano solamente l’oggetto di pratiche assistenziali? E allo stesso tempo, come favorire il benessere degli operatori? 
Anche a questo tema sono dedicate le due giornate del II Convegno internazionale organizzate dal Centro Studi Erickson – in programma venerdì 9 e sabato 10 marzo al Palacongressi di Rimini – che vogliono porsi come luogo d’incontro e di dialogo, offrendo spunti concreti e approcci innovativi che mettano al centro la relazione. Esperti di fama internazionale svilupperanno una riflessione sugli approcci non farmacologici per prendersi cura delle persone anziane con deterioramento cognitivo o demenza. Ciò che accomuna i differenti approcci non farmacologici, più umani e ottimisti, è il porre la persona con demenza al centro della relazione, mantenendo intatta l’integrità e la dignità dell’anziano. Solamente agendo in questo modo, costruendo un rapporto di fiducia tra professionisti, anziani e familiari, si può parlare davvero di relazione di cura.
Gli approcci non farmacologici si sviluppano attraverso alcuni punti fondamentali:
  • Coinvolgere la persona anziana nelle situazioni e nelle decisioni che la riguardano il più possibile, evitando azioni e atteggiamenti che ledano la sua dignità e valorizzando le capacità e le sue competenze residue. 
  • Accettare la persona con tutte le sue caratteristiche e sfaccettature. È necessario essere consapevoli del fatto che una persona non può cambiare se non è lei a volerlo, quindi è importante focalizzarsi su quello che una persona è e non su quello che vorremmo fosse. 
  • Adattare spazi e attività rispettando esigenze, preferenze e tempi della persona. Se si mette l’anziano al centro, sarà più facile agire e porsi in modo propositivo. Ascoltarlo, “mettersi nei suoi panni” è fondamentale per relazionarsi con lui in modo efficace. 
  • Valorizzare il background culturale e la storia di vita della persona tenendo ben presente che ognuno di noi, compreso l’anziano fragile e disorientato, è unico e irripetibile. 

E ancora si parlerà di come riconoscere i maltrattamenti e ripensare le relazioni nelle istituzioni (ad esempio RSA, centri diurni, reparti di ospedale); di come comprendere e gestire i disturbi comportamentali nell’anziano affetto da demenza; della soggettività dell’anziano nelle relazioni di cura; del sostegno agli anziani a domicilio; degli ambienti “su misura”.
Tra i relatori del Convegno segnaliamo la docente di Studi sulla Demenza presso il Centro di Studi Applicati sulla Demenza dell'Università di Bradford Murna Downs sull’eredità di Tom Kitwood; l’antropologo e scrittore Marco Aime sui pregiudizi dell’età anziana; la testimonianza di Kathy Ryan sull’Alzheimer precoce, Rabih Chattat, professore associato presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Bologna, sull’ascolto e le attitudini alla cura; Fabio Folgheraiter, professore di Metodologia del lavoro sociale all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e co-fondatore del Centro Studi Erickson, sull’importanza della relazione; e il sociologo Pierpaolo Donati.
FONTE: Ufficio stampa Mara Vitali ComunicazioneUfficio stampa Erickson

MORBILLO: IN UN ANNO MALATI CRESCIUTI DI CIRCA 500%, 5.000 COLPITI E 4 MORTI

Ven, 01/26/2018 - 14:43
Nonostante l'obbligo dei vaccini, introdotto in extremis, il bollettino del ministero della Salute non dà notizie incoraggianti: l'Italia è il secondo paese in Europa per numero di casi, superata solo dalla Romania, dove i decessi sono stati 23. 



Molti anche i casi di complicanze. «Il 44,8% dei pazienti - si legge nel rapporto del ministero - è stato ricoverato e un ulteriore 22% si è rivolto ad un pronto soccorso per le prime cure. Sono stati segnalati quattro decessi, di cui tre bambini sotto i 10 anni di età (rispettivamente 1, 6 e 9 anni) e una persona di 41 anni, tutti non vaccinati. In tutti i casi erano presenti altre patologie di base e la causa del decesso è stata l'insufficienza respiratoria». Anche i numeri del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, l'agenzia dell'Ue che si occupa della sorveglianza delle malattie infettive in Europa, bocciano l'Italia. In 20 Paesi su 27 la percentuale di vaccinati con la seconda dose è al di sotto del target considerato sicuro per interrompere la diffusione della malattia, ovvero il 95%.
E l'Italia, ancora una volta, non arriva al traguardo essendo al di sotto dell'84%, quindi non ancora in grado di garantire la copertura di gregge. Il rapporto sottolinea che quelli ad essere maggiormente colpiti sono i bambini al di sotto dei 12 mesi, quindi ancora troppo piccoli per ricevere la prima somministrazione di vaccino.

Questi i dati principali riportati nell’infografica n. 35, periodo 4-10 dicembre 2017:
4.885 casi e 4 decessi dall’inizio dell’anno:
88% non vaccinati
6% vaccinati con 1 sola dose
35% almeno una complicanza
44% ricoverati
22% in pronto soccorso
315 casi tra operatori sanitari
Età mediana 27 anni

CESSIONE DEL QUINTO UN DANNO PER IL CONTRIBUENTE: SDL CENTROSTUDI FA CHIAREZZA

Gio, 01/25/2018 - 17:25
Gli istituti finanziari sono noti per approfittare della bassa cultura finanziaria degli italiani, acuita dalla poca trasparenza delle azioni compiute e dalla disinformazione che ammanta soprattutto i diritti dei consumatori. In caso di estinzione dei conti correnti o di estinzione anticipata dei mutui, è normale che trattengano, tramite opportune spese accessorie, i rimborsi dovuti. 

È stato infatti dimostrato in più occasioni che gli importi finanziati con la Cessione del Quinto (pari a 5 miliardi di euro solo nell’ultimo anno) sono fra gli strumenti più affetti da rimborsi mancati.

Almeno 260.000 finanziamenti annui sono colpiti da commissioni non restituite. Per esempio i rimborsi non versati: fino a giugno 2011, molti intermediari non hanno restituito costi commissionali e oneri assicurativi non maturati nei casi di estinzione anticipata del contratto di finanziamento, violando in questo modo la legge. Le banche restano in silenzio e confidano nella prescrizione, giocando sul fatto che i consumatori non conoscono questo loro diritto. I costi legati a commissioni bancarie, polizze assicurative, interessi e commissioni accessorie sono solo alcune delle voci che sono state aumentate a tal punto da arrivare al superamento delle soglie di usura. Sono tutte spese che chi ha chiesto il finanziamento non può controllare, per via della mancata trasparenza, e quindi non se ne accorge, con la conseguenza di dover restituire somme molte più elevate di quelle avute in prestito.
La mancanza di  trasparenza degli istituti finanziari e delle banche e la complessità delle procedure fanno in modo che il lavoratore non abbia ben chiaro quali siano i suoi reali diritti e ciò permette alle banche di continuare ad arricchirsi alle spalle dei risparmiatori
L’ultimo caso di rimborsi restituiti solo perché è il cittadino stesso a richiederli arriva da Piacenza. Un maresciallo dei Carabinieri ha dovuto pagare 8.200 euro di interessi, 828 euro di commissioni bancarie e 5.459 euro di commissioni accessorie: cifre che sono state sottratte dall’agente finanziario per il solo fatto di aver fatto firmare il contratto di Cessione del Quinto. Queste cifre si aggiungono ovviamente all’importo richiesto in prestito, aumentando la somma totale da dover restituire. Ovviamente questi importi non sono comunicati chiaramente in nessun modo, giocando con la poca (o nulla) trasparenza delle pratiche finanziarie. Solo dopo l’estinzione anticipata del prestito e un’attenta e scrupolosa analisi dei conti, è stato possibile ottenere indietro dall’istituto di credito la somma di 4.713 euro, cifra che spettava di diritto al maresciallo e che della quale invece, casualmente, non era nemmeno stato informato. 
SDL Centrostudi nasce anche per supplire alle carenze di educazione finanziaria degli italiani. Come ha rivelato anche uno specifico rapporto dell’Ocse sul tema, il tasso di educazione finanziaria nei Paesi a maggiore economia è decisamente basso, e per lo più inversamente proporzionale al grado di sviluppo. Più grande, dunque, è il livello di benessere, minore invece è l’informazione diffusa su banche, finanza e sistemi creditizi. E dato il livello di benessere italiano, l’informazione è scarsa, per non dire pessima. Il problema dell’asimmetria informativa può essere risolto con importanti campagne informative, ma anche grazie all’azione di società come SDL Centrostudi, che nascono con l’obiettivo di restituire ai clienti truffati i soldi sottratti indebitamente.

SDL CENTRO STUDI SDL Centrostudi è una società specializzata nell’analisi dei contenziosi con il sistema finanziario-bancario, al fine di ripristinare la trasparenza nei rapporti economici spesso viziati da anomalie e principalmente dal fenomeno dell’anatocismo.
Nata nel 2010 dall’esigenza di far emergere il fenomeno poco conosciuto delle anomalie finanziarie nei rapporti tra banche, imprese e famiglie ha come intento di informare il soggetto interessato di quanto si possa verificare a suo danno nell’ipotesi di ritardo nei pagamenti, offrendogli una tutela in quanto parte contrattuale più debole.


Il complesso delle analisi preliminari effettuate da SDL Centrostudi, dalla sua costituzione ad oggi, è stato di oltre 170.000, con specifici approfondimenti sulle anomalie bancarie nei contratti di conto corrente. Allo stato attuale, sono pendenti più di 19.000 posizioni, stragiudiziali e giudiziali, di cui oltre 400 definite.

ECOVACS ROBOTICS VINCE L'INNOVATION AWARD CON IL 1° ROBOT CORDLESS PER LA PULIZIA DELLE FINESTRE

Gio, 01/25/2018 - 14:50

Senza cavo di alimentazione, il nuovo robot per la pulizia delle finestre di ECOVACS ROBOTICS ora pulisce anche i vetri che non si trovano nelle immediate vicinanze di una presa elettrica.
Che si tratti di un ampio lucernario o di un vetro della serra in giardino, WINBOT X, grazie alla sua batteria ricaricabile, riesce a pulire anche superfici di vetro difficili da raggiungere sia all’interno che all’esterno. La sicurezza del robot è garantita dalla presenza di un cavo flessibile, che si fissa al vetro tramite una ventosa e che comunica con il WINBOT tramite Bluetooth.

Grazie a questo sistema, il robot è capace di rilevare problemi di pressione negativa, proteggendo così il dispositivo dall’eventuale caduta. Un nuovo modo di pulire le finestre Una volta attivato, WINBOT X misura la superficie da pulire e seleziona il percorso di pulizia più veloce.
  Il robot è in grado di pulire superfici di vetro grandi fino a quattro metri per quattro senza lasciare aloni. “WINBOT X rappresenta il livello successivo della tecnologia per la pulizia assistita delle finestre”, afferma David Qian, Presidente della Business Unit internazionale di ECOVACS ROBOTICS.

“Il robot può infatti muoversi liberamente sull’intera area da pulire, anche su superfici di vetro senza infissi”.

Vincitore dell’Innovation Award 2018 nella categoria Home Appliances ECOVACS ROBOTICS ha ricevuto il CES Innovation Award 2018 nella categoria Home Appliances per la tecnologia rivoluzionaria del nuovo WINBOT X.

Il premio viene assegnato a prodotti utilizzati esclusivamente in casa e che si contraddistinguono per semplicità d’uso e funzionalità elettronica. Il robot per la pulizia delle finestre ha convinto soprattutto per il suo eccezionale design di prodotto e la sua tecnologia innovativa. Il modello sarà disponibile anche in Italia a partire da fine giugno 2018. 

Fonte: ECOVACS Italia – Ufficio stampa
D.A.G. Communication

5 ERRORI CHE UN LEADER NON DOVREBBE MAI COMMETTERE NELLA VITA E NEL LAVORO

Gio, 01/25/2018 - 00:55
Quali sono gli errori più frequenti che un vero leader non dovrebbe mai commettere per non mettere a repentaglio il proprio ruolo? Ce lo spiega Stefano Pigolotti, Professional Coach Manager. 
Un bravo leader deve essere autoritario, ma anche sapere ascoltare e interessarsi al proprio team
Abbiamo incontrato Stefano Pigolotti a Mantello (SO), dove sta tenendo una serie di corsi  di carattere evolutivo organizzati nell'ambito del progetto chiamato Skills Empowerment. Gli abbiamo chiesto di spiegarci quali sono gli errori più comuni che un leader dovrebbe evitare nell'operare con il proprio team di lavoro."Esistono molti libri sull'argomento per diventare un bravo leader - spiega Stefano Pigolotti -  Molti meno ne troverete sugli 'errori' che un leader può commettere, anche inconsapevolmente. Eppure per avere successo nella vita ho già dimostrato come non si debba avere paura di sbagliare! Pensate a quando avete imparato qualcosa di nuovo – come andare in bici, guidare l’auto, cucinare, nuotare... All’inizio facciamo tutti gli stessi errori assumendoci dei rischi che però ci permettono di migliorare".
"Qualche anno fa lessi su Forbes un articolo che chiedeva ad esperti del settore del management quali siano i principali comportamenti sbagliati (e ricorrenti) dei leader: c'era l’imbarazzo della scelta. Ma una cosa è certa: ammettere gli errori farà di voi leader migliori".
Ecco dunque alcuni consigli basati sull'esperienza di leader e formatore. 
1 - DISINTERESSARTI DELLA CRESCITA DEI COMPONENTI DEL TUO TEAMConosci i nomi di tutti i componenti del tuo gruppo di lavoro, dal direttore al fattorino? Un leader che non si mostri interessato alle persone a livello umano è anche poco rispettato. Un leader che è concettualmente interessato agli altri, ma non trova il tempo per creare dei legami con loro, è sulla strada sbagliata, sia che queste persone siano dei dipendenti, dei colleghi, clienti o investitori.
COME MIGLIORARE?

Creare un legame con qualcuno presuppone una connessione emotiva che va oltre al fatto che una persona ti possa piacere. Non deve per forza piacerti una persona per legare con lei. Quello che devi fare è conoscerla e comprendere quello che la motiva. Questo ti porterà via più tempo rispetto al semplice lavoro orientato verso determinati compiti.

2. NON ESSERE REPERIBILI O DISPONIBILI 
I leader hanno giustamente bisogno di delegare alcuni compiti. Questa delega non dovrebbe essere però la scusa per un distacco emotivo. I leader che assegnano dei compiti e si distaccano da tutto ciò, abbandonano le persone. Una buona delega dipende da una connessione e un’accessibilità continua. Questo non significa rispondere immediatamente ad ogni richiesta.Significa che avete creato dei canali affinché le persone possano arrivare sino a te, ed anche delle norme per poter accedere a questi canali. COME MIGLIORARE?
Nei confronti del collaboratore ci deve essere dapprima una fase di formazione (o affiancamento). Fino ad  arrivare alla delega dopo che questo abbia dimostrato che la propria esperienza è maturata con risultati insoddisfacenti.
Attenzione: la fase di feedback (controllo) è importante per verificare se il collaboratore è effettivamente in grado di assumersi responsabilità. A volte infatti l’errore sta nel delegare compiti a persone che non sono in grado di rispondere alle difficoltà ambientali o di lavoro. Non sono cioè adatte a quel ruolo. È dunque indispensabile agire con attività correttive, ad esempio riassegnando il compito con nuovi obiettivi o scadenze.

3. CAMBIAMENTI DI UMORE NON CONGRUENTI CON IL RUOLO ASSUNTO 
Il primo modo per trasmettere la leadership è attraverso una maggiore congruenza tra il proprio atteggiamento ed il ruolo che assumi. Solitamente l’umore del leader è contagioso: se affronta la giornata con un approccio positivo  riesce a coinvolgere nello stesso atteggiamento tutto il suo team. L'errore più grave che può commettere un leader è sfogare le proprie ansie e frustrazioni con i compontenti del proprio gruppo di lavoro. Questo porta in generale a un clima di sfiducia e comunicazione scadente. 
COME MIGLIORARE?

Il buon leader ha sviluppato la competenza di modificare rapidamente i suoi stati d’animo, qualora gli accada qualche imprevisto sa cosa fare per mantenere un approccio interiore positivo al di là di quelle che sono le condizioni esterne. Si chiama anche "resilienza". Un altro elemento comune a tutti i leader è la capacità di creare un clima di trasparenza e fiducia, questo spesso e sovente si crea solo perché il leader sa mantenere la parola data e riconosce correttamente i meriti di ciascun collaboratore. I leader ispirano gli altri con il proprio esempio e si assumono dei rischi favorendo  nuovi apprendimenti in una spirale positiva ascendente.

4. ASSUMERE UN ATTEGGIAMENTO MENTALE NEGATIVO 
I leader di questo gruppo hanno perennemente una lente che fa loro vedere il mondo in maniera distorta, pessimista e scarica di energia. Questo impedisce ai collaboratori di “respirare” il valore della leadership.COME MIGLIORARE?

Sforzarsi di vedere il bicchiere mezzo pieno. Anche nei momenti di crisi ci sono sempre delle opportunità da cogliere. Il leader è dunque sempre  stimolante e possibilista riguardo al futuro e al superamento di  qualunque difficoltà. Non diciamo che non possa essere preoccupato da eventi esterni che lo mettono in difficoltà. Ma sa gestire questa preoccupazione evitando di trasferire ansie inutilmente verso chi non ha nessuna colpa. Entrare in sintonia emotiva con i collaboratori e permette loto di esser  più motivati a superare le difficoltà verso il raggiungimento di comuni obiettivi. Il leader sa infine resistere alla tentazione di dire che qualcosa “è merito suo” oppure dire: “questo l’ho fatto io”. Sono consapevoli ed evitano di “rubare” un idea presentandola come propria ma anzi invece riconoscono il merito al collaboratore restituendogli il valore di ciò che hanno creato col proprio talento. 

5. NON SAPER SCEGLIERE Questi tipi di leader non hanno il coraggio di prendere le decisioni che servono. Hanno paura di essere impopolari imprigionandosi così dentro una visione a brevissimo termine.
COME MIGLIORARE?

I bravi leader invece sanno prendere decisioni impopolari là dove esse si rivelano ormai totalmente ineluttabili. Sono capaci seguire il proprio istinto ed evitano la trappola del voler essere amati a tutti i costi anche se vi sono evidenti decisioni difficili da prendere. Sono consapevoli di dover dirigere l’azienda con responsabilità e talvolta questo può comportare scelte pesanti, in ogni caso prendono le decisioni dopo aver soppesato tutte le opzioni ed hanno a cuore i destini delle persone che lavorano in azienda. Difficilmente un dipendente si assume dei rischi o dedica tempo all’apprendimento, il leader è quello che in azienda dà l’esempio impegnandosi nell’apprendimento anche là dove sembra che non ce ne sia bisogno. 
Esistono diversi leader che stimolano le persone a rimanere nella zona sicura o, come mi piace dire, “ cercano di giocare per non perdere”. I migliori leader invece generano la fiducia necessaria affinché gli altri si sentano sicuri e che giochino per vincere. Questa è una forma attiva e positiva di comportarsi che potenzia il cambiamento ed anche il successo.
SKILLS EMPOWERMENT

Se sei stanco di insuccessi, la tua ansia da prestazione ha toccato il massimo storico, vuoi aumentare le tue performance, desideri  raggiungere i risultati migliori negli ambiti strategici della tua vita e conoscere le tue aree di maggior potenziale e quello su cui puoi migliorare, potenziando il tuo talento...

Ma soprattuto sei  stanco di percorsi formativi che non tengono conto delle tue abilità personal, consigliamo di provare il percorso formativo Skills Empowerment. Un percorso che prima permette di scoprire quali sono le tue potenzialità con un testo sulle tue Attitudini e Competenze (Check) e poi si impegna, insieme a te, a potenziare le tue abilità (Empowerment).





Anche secondo Stefano Pigolotti il percorso formativo "Skills Empowerment" è il programma che - forte del grande successo delle edizioni precedenti  - permette, attraverso alcuni protocolli di approfondimento di:1) Generare una fase di check iniziale (che è già formazione evoluta) tramite l’autoconoscenza, per poi erogare la corretta formazione personalizzata tramite il potenziamento delle competenze. 2) Individuare le corrette attitudini (soft skills) da utilizzare per svolgere i compiti specifici in modo fluido, efficace e sostenibile. ”
Questo universo di informazioni e operatività, si basa su un semplice assioma che connota la figura professionale di Stefano Pigolotti:“Essenza e operatività”È inutile “fare” se non si ha un piano strategico che integri obiettivi, modalità e misurazione.Ed è inutile creare strategie 
se poi non si è capaci di metterle in pratica

CYBERBIT TO DEMONSTRATE AN INTEGRATED IT/OT/IoT DETECTION AND RESPONSE SOLUTION AT CYBERTECH 2018

Mer, 01/24/2018 - 23:50
The integrated solution addresses the entire incident lifecycle, from detection to response, across the converged IT/OT attack surface, including IT to OT attacks



Ra’anana, Israel – January 24, 2018 – Cyberbit Ltd., a world leading provider of cybersecurity simulation and IT/OT detection and response platforms is participating in Cybertech 2018 conference and exhibition, 29-31 January, in Tel Aviv.With the attack surface expanding across IT OT and IoT networks, alerts volumes growing, and cybersecurity skill staff more limited than ever, security organizations are challenged with multiple solutions addressing niche challenges. However, attackers now traverse from IT to OT and IoT networks to penetrate into critical systems. During Cybertech 2018, Cyberbit will demonstrate, for the first time an integrated solution which addresses the entire attack surface including IT to OT attacks. This solution combines several best-of-breed technologies which are also available as standalone products:
SOC 3D: Incident Response Automation, Orchestration and is a single pane of glass for automating and orchestrating the security operations center (SOC), powered by big-data. SOC 3D addresses the growing volume of alerts and the cyber security skill shortage by accelerating incident response and automating manual work.
SCADAShield: ICS/SCADA Security for Operational Technology (OT) Networks is the world leading OT security platform chosen by sensitive, critical infrastructure organizations to protect ICS/SCADA networks, electric grids, transportation networks, manufacturing lines, smart buildings and data centers. SCADAShield provides unprecedented OT asset discovery and visibility, detects known OT threats, unknown OT threats and anomalies, as well as deviations from operational restrictions, by using 7-layer deep packet inspection (DPI).
Cyberbit EDR: Endpoint Detection and Response is a behavioral analysis platform for detecting stealthy threats that evade conventional endpoint security systems. Cyberbit EDR uses behavioral analysis to detect unknown, signature-less and IoC-less threats without depending on external sources, IoCs, threat intelligence or connectivity.
Cyberbit Range: Hyper-Realistic Training and Simulation: is a “flight simulator” for information security professionals that enables organizations to establish and manage a hands-on training center, proven to increase the incident response teams’ performance. The Range uses hyper-realistic simulated training disciplines similar to those of combat flight simulation. It is used by service providers, universities, enterprises, governments and military organizations to train and certify cybersecurity professionals. Cyberbit is the leading provider of Cyber Range simulation platforms, with 11 new training facilities announced in the last 6 months.

ACQUISTI ONLINE: L'ITALIA È IN FONDO ALLA CLASSIFICA

Mer, 01/24/2018 - 11:38
Negli ultimi anni il numero di consumatori europei che ha fatto acquisti online è stato in costante aumento. Anche in Italia, ma il nostro Paese mostra un’imbarazzante posizione all’interno della classifica europea. Per numero di acquisti online all’anno siamo infatti nella ventitreesima posizione, su un totale di 28 Paesi. Le motivazioni sono varie, tra le quali possiamo annoverare anche lo scarso utilizzo della rete.



Perché comprare online
Le motivazioni che spingono tanti europei, mediamente il 68% della popolazione di ogni singolo Stato, a fare acquisti online sono varie. La principale riguarda i prezzi: con un bacino d’utenza grande come l’intero continente è più facile fare sconti importanti per tutti gli acquirenti, visti i numeri che riguardano i pezzi venduti di ogni singolo articolo. Questo stesso motivo porta anche i negozi online ad offrire una varietà più ampia di prodotti, come nessun negozio fisico si può permettere di fare. Inoltre molti apprezzano gli e-commerce perché sono aperti 24 ore al giorno, tutti i giorni dell’anno, permettendoci di fare acquisti anche nel giorno di Natale o durante una noiosa serata da trascorrere in casa.

La realtà italiana
In Italia la percentuale di persone che ha fatto acquisti in rete nel corso del 2017 è poco superiore al 40%, quindi una cifra molto inferiore alla media del 68%. La realtà è però più rosea di quanto sembra, visto che solo nel 2012 non riuscivamo a superare il 30% di cittadini che facevano acquisti online. Il numero di coloro che utilizzano internet ogni giorno è anch’esso in regolare aumento, cosa che fa ben sperare per il futuro. Del resto si sa, il popolo italiano tende ad essere molto tradizionalista. Sono tanti anche coloro che non fanno acquisti in rete perché temono di incappare in truffe o raggiri, o che non amano saldare i conti con la carta di credito. Tutte queste motivazioni sommate consentono comunque al numero degli internauti che fanno acquisti di aumentare in modo significativo di anno in anno, cosa che ci può far ben sperare per il futuro.

Cosa acquistano gli italiani in rete
Il 43% degli italiani fa acquisti online. Si, ma cosa compra? Nella maggior parte dei casi abbigliamento e articoli sportivi, approfittando dei saldi, o anche della possibilità di trovare oggetti difficili da reperire nei negozi tradizionali. Molti comprano libri, biglietti per eventi, software o prodotti tecnologici in genere. Sempre più spesso anche gli italiani tendono ad approfittare dei saldi per acquistare, anche online, diversi prodotti, dall’abbigliamento di marca fino agli accessori, ad esempio gli orologi disponibili sul sito www.kronoshop.com. Del resto le offerte sono spesso imperdibili e a volte è possibile trovare l’affare anche in periodi diversi da quelli dei saldi. Anche in Italia poi una delle motivazioni che spinge gli acquirenti a scegliere gli e-commerce riguarda la possibilità di trovare in rete prodotti che difficilmente sono reperibili nel negozio sotto casa. Via libera quindi agli acquisti di prodotti originali, particolari o di nicchia, in qualsiasi categoria merceologica considerata.

ESTATE INPSIEME 2018: VIAGGI STUDIO PER STUDENTI E BORSE PER FIGLI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Lun, 01/22/2018 - 16:13
Il nostro corso di Giornalismo Scientifico, nato come alternanza scuola lavoro, segnala una interessante opportunità per i ragazzi che hanno frequentato il nostro corso (e non solo dato che il bando comprende tutti gli studenti italiani  divisi in due gruppi: quelli dai 7 ai 14 anni e quelli dai 14 ai 19). 

È stato infatti da poco pubblicato dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale il bando Estate INPSieme 2018, che mette in palio soggiorni estivi o vacanze studio, in Italia o in paesi Europei. La domanda di partecipazione al bando dovrà essere trasmessa a partire dalle ore 12,00 del giorno 01/02/2018 e non oltre le ore 12,00 del giorno 02/03/2018. È bene ricordare fin da subito che la partecipazione al bando è aperta solo ai figli o orfani ed equiparati di: 
  • un dipendente o un pensionato della Pubblica Amministrazione iscritto alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali; 
  • un pensionato utente della Gestione Dipendenti Pubblici; 
  • un dipendente o un pensionato iscritto alla Gestione Fondo IPOST. 

Tenendo conto di queste limitazioni, possono essere beneficiari del bando tutti gli studenti iscritti all’anno scolastico 2017/2018 in una scuola elementare (esclusa la prima elementare), in una scuola media o superiore. I partecipanti iscritti alle elementari e alle medie potranno partecipare al bando Estate INPSieme 2018 Italia, mentre i ragazzi iscritti a una scuola superiore potranno partecipare al bando Estate INPSieme 2018 Estero.


VERIFICA SE PUOI USUFRUIRE DI UNA BORSA DI STUDIO GRATIS

La domanda di partecipazione al bando Estate INPSieme, dovrà essere presentata esclusivamente online mediante il servizio predisposto dall’Inps. La domanda è accessibile solo con PIN personale INPS abilitato nell’area riservata ai lavoratori e ai pensionati iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici. 
Le vacanze studio finanziate dall’INPS danno la possibilità agli studenti di soggiornare in diverse destinazioni in Europa. Le destinazioni che Phoenix Travel, eletta dai voti dei partecipanti Miglior Agenzia INPSieme 2017, ha selezionato per i partecipanti al bando sono fra i migliori college di Inghilterra, Irlanda, Scozia, Francia e Spagna, oltre ai migliori hotel e resort di tutta Italia. È bene ricordare che, in base all’ISEE familiare, l’INPS potrebbe finanziare interamente o quasi la vacanza studio. Phoenix Travel organizza vacanze per ragazzi dal 1983, all’estero e in Italia, con passione e professionalità.
La consolidata collaborazione con Inps – gestione ex Inpdap, che si protrae ininterrotta dal 1989, è garanzia di soggiorni di qualità con strutture dagli elevati standard, programmi educativi e ricreativi curati in ogni dettaglio. E, all’estero, corsi di lingua riconosciuti da British Council e Acels.

L'ESSENZA DEL MARKETER: STEFANO PIGOLOTTI IN UN CORSO CHE PORTA AL SUCCESSO PERSONALE

Lun, 01/22/2018 - 15:08
Raggiungere velocemente il successo, sia come imprenditore sia come commerciante, venditore, marketer è possibile? Si, a patto di acquisire le skills necessarie per poter competere ad armi pari con le altre imprese e gli altri commerciali presenti sul mercato, senza rischiare di andare incontro al fallimento. 

Skills Empowerment è in grado di aiutare chiunque voglia migliorare le proprie skills personali per crescere a livello lavorativo e imprenditoriale attraverso un percorso di crescita e sviluppo con Corsi di Formazione di successo, che aiutano le persone a conseguire risultati lavorativi e imprenditoriali di eccellenza. Un corso che permettere di fare emergere le proprie potenzialità e capire come relazionarsi con gli altri, cosa che nella nostra attività di impresa è fondamentale.

I partecipanti al corso L’Essenza del Marketer sono stati intervistati. Troverete altre interviste su Portale Universitario. 

Iniziamo con chiedere le prime impressioni a Giorgio Balgera,  imprenditore e marketer con due negozi di biancheria per la casa (www.balgera.it) Giorgio Balgera crede all'innovazione, considerando che in Italia le aziende che hanno un sito di ecommerce è inferiore al 10 percento (contro il 30 percento e oltre all'estero), mentre lui ha investito e ci ha creduto da circa dieci anni e ora sta ottenendo successi imprenditoriali: 
"Non ho avuto soprese da questo corso perché ero preparato da una presentazione precedente. Un corso che considero importante per tutti e che permette di rimettersi in discussione, dopo avere svolto una analisi interiore, molto stimolante per poter cambiare anche il proprio stile di vita. Sono molto entusiasta della rete Lyoness, che mi è stata presentata ad ottobre e da quel tempo ho ripensato a tutta la mia attività imprenditoriale. Tutto è partito da qui e ci credo veramente tanto perché ho visto dei vantaggi notevoli in termini imprenditoriali."  
Manuela Angeloni, imprenditrice e marketer con una ditta di tendaggi (www.angelonicasa.it) ch nasce nel 1960. Tendaggi su misura di ogni genere sono il core business, insieme ai servizi di tappezziere. Da alcuni anni sono anche rivenditori autorizzati della ditta “Il Ceppo” leader nella produzione di arredi, gazebi e pergolati in legno. Contemporaneamente cominciano anche la vendita di tovagliati per ristorazione e Hotel.
"Fondamenale ma non solo per il progetto Lyoness ma per imparare a conoscerci per poter raffrontarci con altri: un metodo che è alla base del successo. Fondamentale soprattutto per chi ha una attività come la mia".
"Sapersi rapportare agli altri diventa fondamentale in ogni attività e questo è il corso ideale per ottenere benefici nella vita e nel lavoro". 

Mattia Pinoli è un consulente informatico (settore sistemistica) nel settore bancario nazionale e marketer."Ho scelto questo percorso perché cercavo una possibilità di crescita non solo economica ma anche personale. Un anno fa avevo difficoltà a parlare con personaggi di un certo rilievo nel settore imprenditiriale. Oggi, a fronte dei corsi come questo che ho svolto, non trovo alcuna difficoltà a relazionarmi con imprenditori di aziende importanti. Anche perché ho capito che posso portare grandi vantaggi alle aziende". 
Se anche tu, come tutti coloro che hanno partecipato ai corsi promossi da Skills Empowerment, sei stanco di collezionare insuccessi, vuoi aumentare le tue performance, vuoi migliorare e raggiungere risultati migliori, partecipa a L’Essenza del Marketer, che ti permetterà prima di tutto di scoprire chi sei veramente tramite un’analisi delle tue Attitudini e Competenze (Check) e poi a potenziare le tue abilità (Empowerment). 

Al cuore di tutto c’è l'importanza data alla formazione, sia personale, sia di gruppo. Se un manager è formato e orientato al successo, sarà in grado di formare a sua volta i suoi dipendenti, facendo acquisire le stesse competenze al suo team e alla sua rete di vendita. La formazione è fondamentale anche per mantenere l’azienda competitiva e inserita nel modo contemporaneo, pronta a sfruttare ogni occasione di sviluppo che si presenta. Un’azienda che non si forma e non si evolve, è destinata al fallimento. E noi non vogliamo che ciò accada.




Approfondimenti: 
MIGLIORA LA TUA VITA CON SKILLS EMPOWERMENT: LE INTERVISTE AI PARTECIPANTI AL CORSO L'ESSENZA DEL MARKETER 1



Skills Empowerment presenta la replica del primo di questi appuntamenti: un incontro di una mattinata dal titolo "l'Essenza del Marketer 1"   che ti permetterà prima di tutto di scoprire chi sei veramente tramite un’analisi delle tue Attitudini e Competenze (Check) e poi  a potenziare le tue abilità (Empowerment).




L’ESSENZA DEL MARKETER 1“L’effetto e le attitudini”
Soft Skills
REPLICA

Sabato
27 Gennaio 2018
dalle 9.00 alle 13.00
presso Sala
eventi Business
Azienda Agrituristica
“LA FIORIDA”
via Lungo Adda, 23016 Mantello (SO)

Scopri gratis come raggiungere i tuoi obiettivi utilizzando al meglio le tue attitudini.



leggi anche
COME SI DIVENTA IMPRENDITORI DI SUCCESSO: INTERVISTA A STEFANO PIGOLOTTI

VACCINAZIONE INFLUENZALE: FACCIAMO CHIAREZZA

Lun, 01/22/2018 - 12:09
Rispetto a quanto uscito negli ultimi giorni sui malati di influenza che si erano vaccinati è necessario fare un po' di chiarezza.


Il ciclo di isolamento dei virus utili alla produzione del vaccino influenzale per la stagione influenzale viene fatto due volte all’anno: a febbraio per predisporre il vaccino per il nostro emisfero e a settembre per il vaccino destinato all’emisfero australe.
I ceppi sono due A e B. Nel vaccino trivalente il ceppo A, nelle sue varianti, viene incluso totalmente, sul B si fa una scelta dettata dall’incidenza di prevalenza. Quest’anno è stato incluso il ceppo B/Brisbane/60/2008 (lineaggio B/Victoria). Nel corso della stagione influenzale si è avuta una prevalenza invece del ceppo B/Yamagata, presente nel vaccino quadrivalente con la variante B/Phuket/3073/2013 che quindi ha mostrato un’efficacia migliore.
“Comunque la vaccinazione influenzale protegge a prescindere - afferma Fabrizio Pregliasco virologo presso il Dipartimento Scienze biomediche per la salute dell’Università degli Studi di Milano e Responsabile scientifico di www.osservatorioinfluenza.it Inoltre per la categoria anziani il vaccino trivalente adiuvato rimane comunque la scelta elettiva, in quanto la presenza dell’adiuvante aumenta la risposta immunitaria che nell’anziano è ridotta. Inoltre la diffusione del virus B e’ ridotta in questo gruppo di popolazione perche’ questo virus, che si modifica meno rispetto ai viirus di tipo A, colpisce di piu’ i giovani. Ecco perché Il quadrivalente è un’opzione consigliata soprattutto per i bambini e gli adulti”.
I dati aggiornati sull’influenza, ci dicono che siamo comunque nella fase discendente della curva quindi il picco dovrebbe considerarsi superato.

Comunicato Stampa: Elena Gaudinoplayvox.it

LE MEMORIE MAGNETICHE SI SCRIVONO E SI LEGGONO CON LA LUCE

Sab, 01/20/2018 - 13:05
La scoperta del team di ricerca internazionale guidato da Sergio Brovelli del dipartimento di Scienza dei materiali dell’Università Bicocca apre alla possibilità di realizzare materiali ad alte prestazioni per la realizzazione di computer ottici.
Magnetismo attivato dalla luce nelle nanoparticelle
di un materiale semiconduttoreUsare la luce, al posto dei consueti metodi di scrittura elettrici e magnetici, permetterà di potenziare i computer ottici e le memorie di dati.
L’inserimento di pochi atomi di argento – elemento di per sé non magnetico – induce un forte comportamento magnetico nelle nanoparticelle di un materiale semiconduttore quando queste vengono illuminate. Il magnetismo attivato dalla luce, persistente nel tempo e rilevabile otticamente, può diventare l’elemento di base dei dispositivi di immagazzinamento dei dati di nuova generazione.

Lo rivela lo studio “Excitonic pathway to photoinduced magnetism in colloidal nanocrystals with nonmagnetic dopants” (DOI:10.1038/s41565-017-0024-8), pubblicato sulla rivista Nature Nanotechnology. La ricerca è stata realizzata dal team guidato da Sergio Brovelli docente di Fisica sperimentale presso il dipartimento di Scienza dei Materiali dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, in collaborazione con il gruppo del professor Jiatao Zhang dell’Istituto di Tecnologia di Pechino in Cina, la professoressa Margherita Zavelani Rossi del Politecnico di Milano e il dottor Scott A. Crooker del laboratorio nazionale di Campi magnetici elevati (HMFNL) di Los Alamos (USA).
Gli scienziati hanno utilizzato il drogaggio, una tecnica che consiste nell’inserimento controllato di pochi atomi di un materiale ospite all’interno di un reticolo cristallino di un materiale semiconduttore per controllarne le proprietà elettroniche e magnetiche. Questa metodologia viene comunemente sfruttata per il funzionamento di gran parte della nostra tecnologia elettronica e microelettronica: dalle celle solari ai computer, passando per gli smartphone.
Nei materiali di dimensioni ridotte a pochi miliardesimi di metro, il drogaggio amplifica in modo significativo le interazioni tra gli atomi di materiale semiconduttore e il materiale ospite, dando luogo a proprietà fisiche assenti nei comuni materiali massivi. Lo sfruttamento di queste interazioni e il comportamento magnetico attivato dalla luce permettono la lettura e la scrittura delle memorie di dati.
«Ingegnerizzare queste interazioni – spiega Sergio Brovelli - apre alla possibilità di realizzare materiali ad alte prestazioni che potranno costituire gli elementi fondanti di tecnologie del futuro come, ad esempio, computer ottici e memorie di grande capacità e elevata frequenza “lette” e “scritte” con la luce».


Fonte: Ufficio stampa Università di Milano-Bicocca 

NEI MICROORGANISMI DEL SOTTOSUOLO IL SEGRETO PER LO SVILUPPO DI UN ECOSISTEMA

Sab, 01/20/2018 - 09:35
La ricerca internazionale, guidata dalla Statale e pubblicata su ISME Journal, è stata condotta nella morena del ghiacciaio Midtre Lovénbreen alle isole Svalbard



Un team internazionale di ricercatori, guidato da Francesca Mapelli, Sara Borin e Daniele Daffonchio dell’Università di Milano, ha studiato l’effetto del processo di formazione del suolo sull’evoluzione del microbioma del sistema radicale di piante pioniere, essenziale per il sostentamento e la vegetazione di sistemi desertici. Il team di ricerca ha sfruttato le caratteristiche naturali della morena di deglaciazione del Midtre Lovénbreen, un ghiacciaio artico alle isole Svalbard (Norvegia). Attraverso lo studio di una cronosequenza nella morena del ghiacciaio, cioè una sequenza di siti rilasciati dai ghiacci in tempi successivi e precisamente datati (da 8 a più di 1900 anni), i ricercatori hanno ricostruito l’evoluzione della composizione del microbiota associato alla pianta pioniera Saxifraga oppositifolia in funzione dello stato di sviluppo del suolo.

I risultati hanno dimostrato che durante lo sviluppo dell’ecosistema la composizione della comunità batterica del suolo cambia, aumentando di complessità e diversità, in relazione al mutare delle caratteristiche chimico fisiche, che vanno da un substrato minerale ai primi stadi di sviluppo ad un suolo maturo e fertile agli ultimi stadi. Questo effetto è visibile anche nel sistema radicale delle piante pioniere colonizzatrici della cronosequenza. L’ambiente radicale ha una importante influenza sui microrganismi del suolo, attori principali del processo di maturazione del suolo. Negli ecosistemi convenzionali si ritiene quindi che le piante abbiano un ruolo prioritario nel condizionare i microrganismi del suolo e di conseguenza nel mantenimento della sua fertilità. I risultati di questo lavoro hanno invece dimostrato come nei suoli in via di formazione l’influenza della pianta sui microrganismi sia completata da quella esercitata dallo stadio di sviluppo del suolo e dell’ecosistema suolo-pianta.
“L’ambiente polare studiato – afferma Francesca Mapelli, primo autore dello studio – è un deserto freddo con caratteristiche analoghe a quelle dei deserti caldi, dove avviene il fenomeno inverso rispetto a quello descritto di sviluppo dell’ecosistema, cioè la sua degradazione in conseguenza ai processi di desertificazione. I risultati di questo studio possono pertanto essere la base per l’interpretazione dei fenomeni legati al degrado degli ecosistemi, finalizzata allo sviluppo di approcci di mitigazione”.

UN VIAGGIO IN ASIA CENTRALE FRA UMANITA', POLITICA ECONOMICA E SCIENZA

Gio, 01/18/2018 - 22:22
Walter Caputo legge "Sovietistan"Pagina 524: sono giunto alla fine di un lungo viaggio in Asia Centrale, accompagnato dall'affascinante narrazione di Erika Fatland ("Sovietistan" - Marsilio Editori - 1° edizione ottobre 2017). L'anno scorso mi sono recato effettivamente in Asia Centrale, in particolare in Kazakistan e Uzbekistan (potete leggere dell'Expo di Astana o del salvataggio del lago Zhumay) ma tramite le pagine di Erika ho compiuto un viaggio attraverso la storia, la cultura, le tradizioni, la politica, la scienza, l'economia e la religione di cinque paesi ex sovietici (nell'ordine di trattazione: Turkmenistan, Kazakistan, Tagikistan, Kirghizistan, Uzbekistan).
E' difficile sintetizzare in un articolo ciò che resta di un libro-reportage, come è altrettanto arduo definire le sensazioni che si provano durante un viaggio (effettivo) in un insieme di paesi che non vengono considerati nei libri di geografia turistica.Museo delle vittime della repressione
politica a Shymkent (Kazakistan)
Io metterei in primo piano l'umanità, in quanto Erika Fatland racconta le storie di molte persone che vivono negli "Stan". E talvolta sono storie difficili, di guerra (civile), di mancanza di libertà, di stipendi che non bastano e di economie che non decollano. Sono storie di (passate) deportazioni, di radici sradicate e di identità non definite.
Poi, ti resta tra le labbra il sapore della dittatura, delle leggi ad hoc e di futuri troppo incerti per regalare speranze, anche quando il dittatore è "illuminato". Perché, com'è noto, prima o poi insorge l'opposizione e il dittatore deve comunque mantenere il potere. Per non parlare del fatto che il dittatore, come tutti, è destinato ad invecchiare e può prendere provvedimenti ancora più drastici (o addirittura folli).
Ma, più di ogni altra cosa, il filo conduttore può essere ritrovato nella scienza, che potrebbe portare progresso, benefici, lavoro e futuro e invece - nelle mani sbagliate (o sotto il potere sbagliato) - porta rovina, disastri ambientali, malattie croniche, perdita di risorse e delirio di onnipotenza. Ci si pone davvero il quesito se tutto ciò sia l'esito di un'effettiva ignoranza scientifica oppure di un sogno delirante di potere che passa sopra tutto, pur di giungere al traguardo.Ulug Bek fu un importante astronomo
e matematico (Samarcanda - Uzbekistan)
Eppure la politica economica dovrebbe essere sempre orientata allo sviluppo (non solo economico) di un paese e dovrebbe sempre farsi guidare dalla scienza. Perché un dittatore che mira a far diventare il proprio paese il primo produttore mondiale di cotone assomiglia molto ad un dittatore di casa nostra, che - in passato - cercava di coltivare il grano nelle aiuole pubbliche. In entrambi i casi gli esiti sono stati fallimentari e gli scienziati li avevano predetti. Bastava ascoltarli.
"Sovietistan - Un viaggio in Asia Centrale"
scritto da Erika Fatland
e pubblicato da Marsilio Editori
in 1° edizione ottobre 2017

Walter Caputo
Science writer e redattore scientifico
Cofondatore della rubrica "Viaggi e Scienza"

N.B.: la seconda foto è stata scattata da Walter Caputo; la prima e la terza sono di Luigina Pugno.

DAL FORNO A MICROONDE ALLA CHEMIOTERAPIA: È ALLARME FAKE NEWS

Gio, 01/18/2018 - 21:04
L’iniziativa ‘Donne che curano’, organizzata da Women for Oncology per sensibilizzare le istituzioni contro la disinformazione in rete, sempre più insidiosa anche in campo medico, che mette seriamente a rischio la salute dei cittadini. L’incontro a Montecitorio il prossimo 26 gennaio.
Foto pixabay 
Le calamite sul frigorifero sono cancerogene. Come anche il microonde, del resto. E così i lutti e i dolori personali: veri e propri portatori di cancro, come i vaccini. Altro che il fumo. A proposito, se sono molti anni che fumate, continuate pure perché tanto smettere sarebbe inutile. La chemioterapia? Guai! Non è efficace, è dannosa come gli interventi chirurgici e le biopsie, che disseminano i tumori in tutto il corpo.
È questa solo una piccola antologia delle innumerevoli falsità ‘oncologiche’ che infestano i social e purtroppo anche tanta vita reale: neppure la medicina è immune dall’insidioso fenomeno delle fake news.
Che in questo campo, però, può comportare rischi decisamente molto più seri per chi vi si imbatte senza i dovuti filtri: sul piatto, stavolta, ci sono la salute e la vita stessa delle persone. L’allarme viene lanciato da Women For Oncology, il network delle oncologhe italiane, emanazione di ESMO European Society for Medical Oncology), che in vista della prossima legislatura richiama a gran voce l’attenzione della Politica e delle massime istituzioni sul male del momento: la disinformazione dilagante unita alla crescente abitudine dei pazienti di fidarsi più di dottor Internet e dottor Google anziché di un oncologo in carne ed ossa. 
Per questo Women for Oncology ha organizzato a Montecitorio, per il prossimo 26 gennaio, l’incontro ‘Donne che curano’: un momento nel quale incontrare i politici nella sede istituzionale per eccellenza e fare il punto sulle principali sfide cui è chiamata a rispondere oggi l’oncologia italiana, specie quella al femminile. Women for Oncology, il cui comitato scientifico è composto da nove tra le più importanti oncologhe italiane, supporta le professioniste dell’oncologia nella gestione del rapporto medico-paziente. Oggi chiede soprattutto un impegno, al Governo che verrà dopo il 4 marzo, di mettere la lotta alle fake news tra le priorità in agenda. Una lotta che le oncologhe portano avanti ogni giorno nelle corsie degli ospedali di tutto il Paese, mettendo al centro del processo di cura la comunicazione con il paziente e la sua famiglia. Ora c’è bisogno di qualcosa in più: occorre stabilire un’alleanza tra l’oncologia, la politica e anche i media. Perché per vincere il cancro non basta solo la medicina, serve anche una buona informazione.
Ufficio stampa Women for Oncology

COME TAGLIARE I COSTI DELL’ENERGIA RISPETTANDO L’AMBIENTE

Mer, 01/17/2018 - 17:13
Focus sulle aziende con forti consumi di acqua calda
(Residenze Socio Assistenziali e aziende alimentari, lavanderie industriali etc.)



Presentazione della micro-cogenerazione ad alto rendimento di TOTEM®
TOTEM® è una macchina che genera energia elettrica e calore (sotto forma di acqua calda) prodotto da ASJA GROUP.
Il TOTEM® non sostituisce gli impianti esistenti ma vi si integra in modo “intelligente” abbattendo i consumi elettrici dalla rete, con tempi di ammortamento eccezionalmente brevi (anche di 2-3 anni rispetto ad una vita tecnica di 10 anni).
La società Delmastrosrl, in collaborazione con TOTEM® ENERGY, prospetta di offrire a tutti gli interessati, uno studio di fattibilità gratuito con il quale determinare preventiva- mente l’entità del risparmio che il TOTEM è in grado di apportare.
Programma
Introduzione ai lavori
Alessandro Frascarolo - Presidente Collegio Edile API Torino

Presentazione del sistema TOTEM®
Luca Verde - Area Manager Italia di TOTEM® ENERGY srl

Dibattito e conclusioni

Buffet

Giovedì 18 gennaio 2018 - ore 17.00 API Torino, Sala Marchino - Via Pianezza, 123 Torino

La partecipazione al Convegno è gratuita per le aziende ed i professionisti
Si prega di dare conferma all’indirizzo email sertec@apito.it o al n. 011 4513262

PROGRAMMA ITACA: ONLINE LE GRADUATORIE PER 1250 BORSE PER VIAGGI STUDIO

Mer, 01/17/2018 - 15:53
Sono state pubblicate sul sito dell'INPS le graduatorie relative al bando del Programma Itaca 2018/2019, che consente di vivere l’esperienza di un programma scolastico all'estero e una eccezionale esperienza formativa che permette di confrontarsi con usanze e stili di vita completamente diversi dai propri, migliorando le proprie competenze linguistiche, inserendo allo stesso tempo nel proprio curriculum vitae un’esperienza molto importante, migliorando il futuro lavorativo dei ragazzi.


Il Programma Itaca mette a bando per il solo 2018 ben 1250 nuove borse di studio per prendere parte a questi soggiorni, favorendo così la possibilità di un percorso di mobilità internazionale, di crescita umana, sociale e culturale. Si rivolge a tutti gli studenti, figli di dipendenti e di pensionati della pubblica amministrazione, che ad oggi frequentano il 2°ed il 3° anno scolastico in un Istituto secondario superiore Italiano.
I ragazzi che sono entrati in graduatoria e ottenuta la borsa di studio, a partire dal 16 febbraio 2018 ed entro il 28 febbraio 2018 i beneficiari dovranno trasmettere all’Inps, con le modalità indicate all’art. 11 del bando, i documenti richiesti:
  • dichiarazione di presa d’atto dalla scuola italiana circa il periodo di studio che lo studente intende svolgere all’estero, con l’eventuale indicazione delle modalità da seguire per il riconoscimento di detto periodo ai fini del proseguimento del percorso scolastico; 
  • copia dell’accordo/contratto sottoscritto con un unico fornitore (soggetto privato o istituto italiano intermediario) ovvero i contratti eventualmente sottoscritti con più fornitori nel caso previsto dall’art. 2, comma 2. In tale ultimo caso, andrà allegato anche il programma proposto/organizzato dall’Istituto scolastico. 

Entro il 19 marzo 2018 INPS procederà all’eventuale scorrimento delle graduatorie, dando quindi comunicazione ai beneficiari subentrati dell’avvenuto scorrimento. 
VEDI ANCHE: ESTATE IMPSIEME 2018 LE BORSE DI STUDIO DELL'INPS PER I VIAGGI STUDIO 
Entro il 13 aprile 2018 i beneficiari subentrati a seguito dello scorrimento delle graduatorie, dovranno trasmettere gli stessi documenti richiesti ai ragazzi che sono rientrati in graduatoria già il 10 gennaio. Ultimato lo scorrimento, l’INPS procederà a pubblicare le graduatorie definitive dei beneficiari, sul sito istituzionale.
Phoenix Travel è da più di 25 anni al fianco di INPS per fornire ai ragazzi la migliore vacanza studio, e nel 2017 è stata eletta migliore agenzia per i viaggi studio finanziati dall'INPS. Contattateci per scegliere la vostra destinazione di Programma Itaca.





COMUNICARE SUL WEB, TRA INFORMAZIONE E FAKE NEWS

Lun, 01/15/2018 - 09:03
Mercoledì 17 gennaio alle ore 17:30, presso Villa Fernandes (bene confiscato alla camorra ) in via Diaz, 144 a Portici (Na), ritorna il ciclo di appuntamenti del Portici Science Cafè. L’incontro, dal titolo “Comunicare sul web, tra informazione e fake news”, avrà come ospiti Valerio Granato, CEO di Livecode, Enrico Parolisi, giornalista e direttore di Livenet news, e Alessandro Tartaglione, direttore di diversi portali di informazione del Casertano.

I social network ci tengono in trappola? Come le piattaforme si evolvono con l’obiettivo di trattenere gli utenti integrando servizi su servizi? Quale partita giocano i big della Rete per un’informazione corretta? Gli errori della comunicazione social, le fake news quale impatto hanno sulla società: questi e altri i temi al centro del dibattito di grande attualità.

mercoledì 17 gennaio 2018 ore 17:30c/o Villa Fernandes (bene confiscato alla camorra)Via Diaz, 144 – Portici (Na)
Comunicare sul web, tra informazione e fake news. 
con: Valerio Granato, CEO e digital strategist di Livecode Enrico Parolisi, giornalista e direttore Livenet newsAlessandro Tartaglione, giornalista e direttore Caffè Procope

Valerio Granato è fondatore di Livecode, oltre a essere il CEO e digital strategist della stessa azienda. Ha collaborato tra l’altro alla realizzazione del registro .IT.

Enrico Parolisi giornalista professionista, è stato cofondatore e caporedattore dell’agenzia videogiornalistica leader nel sud Italia Sicomunicazione e attualmente è direttore di Livenet News. Ha collaborato con Mediaset, Rai, La7, Sky e Associated Press.

Alessandro Tartaglione, giornalista con la passione per l’informatica e per internet, è direttore di alcune testate online della provincia di Caserta.

L’ingresso è libero e gratuito.  

Per info e contatti: porticisciencecafe@gmail.com

Il Portici Science Cafè: Origini e Promotori

Grazie a un linguaggio semplice e diretto, gli specialisti svelano gli aspetti più intriganti del mondo della ricerca, lasciando che il pubblico interagisca e apprenda. Grazie all’ausilio di un facilitatore esperto del settore si affrontano temi quali, la finanza etica, il risparmio energetico, l’inquinamento ambientale, l’edilizia eco-sostenibile, il cyberbullismo e molti altri ancora, consentendo uno scambio di opinioni con il pubblico in sala. L’organizzazione degli incontri, che hanno luogo a cadenza mensile, è affidata all’Osservatorio per la diffusione della cultura e tecnologica, in collaborazione con l’Associazione BLab, la cooperativa sociale Seme di Pace Onlus, il Comitato Beni Comuni Portici - comitato acqua pubblica. Essa usufruisce della consulenza scientifica del Dipartimento di Agraria, dell’ENEA, del CNR, del Turtle Point di Portici, dell’IZSM e della Società Chimica Italiana – sez. Campania, oltre a godere del patrocinio del Comune di Portici.

ALTO ADRIATICO: SCIENZA - AMBIENTE - SICUREZZA SUBACQUEA

Dom, 01/14/2018 - 21:12
Sabato 27 gennaio 2018 ore 9:30
Sede: Club Sommozzatori Padova - Via Cornaro, 1 PadovaIngresso gratuito
Un incontro che vuol fare il punto in particolare sugli ambienti di maggior pregio dell’Alto Adriatico, i substrati duri noti in Veneto col nome di Tegnue, che in un paio di casi veneti sono stati riconosciuti come Siti di Importanza Comunitaria (SIC).

In particolare si parlerà delle nuove conoscenze sulle loro origini geologiche, del paradossale uso di questi ambienti come discariche nella seconda parte del secolo scorso, della maggiore consapevolezza del pregio di questi ambienti da parte degli stakeholder (in particolare dei pescatori professionisti) e delle novità circa la sicurezza per la loro fruizione da parte dei subacquei. 
Si parlerà delle differenze di genere, oltre a quelle anatomiche che riguardano molte parti della vita di una donna. Dallo sviluppo puberale al menarca, dalla gravidanza al parto, fino alla menopausa e all’invecchiamento. Situazioni fisiologiche: mestruazioni, uso della pillola, allattamento.
Molto interessante sarà l’intervento del dr. A. Marroni presidente del Dan Europe sulle nuove frontiere nella sicurezza delle immersioni subacquee.
Concluderà il convegno P. Mescalchin, presidente dell'Associazione "Tegnue di Chioggia" - onlus, che presenterà con il supporto di immagini quanto è stato fatto dalla sua Associazione per la valorizzazione dell'area e allo stesso tempo per rendere le immersioni più sicure.
In un’ottica di formazione continua e di promozione della salute, attenti al nostro ambiente e alle sue innumerevoli potenzialità, ci rivolgiamo con questo incontro a tutti gli amanti del mare e ai subacquei in particolare, affinché ognuno possa conoscere meglio questo particolare habitat e godere di “immersioni in sicurezza” fra le meraviglie che esso offre.


Scarica la locandina in pdf

Maggiori informazioni: www.tegnue.it/news/news_item.asp?NewsID=627

ESTATE INPSIEME 2018: HAI GIÀ PROGRAMMATO LA TUA VACANZA STUDIO?

Ven, 01/12/2018 - 16:49
Hai tra i 7 e i 18 anni e hai voglia di partire per un’esperienza emozionante in giro per l'Italia o l’Europa? Studiando senza tralasciare divertimento, gite ed escursioni, non lasciarti scappare l’occasione di partire con Phoenix Travel.

Grazie a Phoenix Travel e al bando Estate INPSieme 2018, potrai trascorrere un periodo di due o quattro settimane, nei mesi di giugno, luglio e agosto, nei migliori college europei o in splendide località italiane. 
L’esperienza di Phoenix Travel nei viaggi con il bando Estate INPSieme consente ai ragazzi di essere ospitati nei migliori college europei, seguendo la filosofia dello studiare divertendosi. Oltre alle classiche lezioni in aula, verranno tenute lezioni “on the move”, fuori dalle aule, direttamente nelle città ospitanti. 
In tutte le destinazioni delle vacanze studio all’estero con Phoenix Travel e Estate INPSieme 2018, le ore di lezione dedicate alle lingue straniere sono compensate con attività extrascolastiche, gite ed escursioni, in modo da unire l’aspetto didattico a quello ricreativo e divertente, regalando ai ragazzi un’esperienza unica alla scoperta della cultura ospitante, rigorosamente in lingua.
Fra le maggiori preoccupazioni dei genitori troviamo quella relativa al soggiorno dei figli durante la vacanza studio. Tutti i soggiorni all’estero offrono la possibilità di soggiornare nei migliori college europei, se la destinazione è all’estero, o nelle migliori strutture italiane, per le destinazioni sul territorio nazionale. Il programma curato da Phoenix Travel prevede l’Assistenza in loco affidata ad un Responsabile di Struttura e Group Leader/Activity Leader esperti. Il nostro staff viene accuratamente selezionato seguendo standard di alta qualità e formato secondo criteri adatti alla soddisfazione di ragazzi adolescenti. Durante il soggiorno i Group Leader/Activity Leader saranno il punto di riferimento principale dei ragazzi. 

Vacanze studio in Inghilterra: le destinazioni

Phoenix prevede diversi viaggi studio in Inghilterra, in varie destinazioni, ognuna delle quali si contraddistingue per una diversa e particolare offerta formativa. Puoi così trovare la meta perfetta per le tue attitudini e passioni!
Quanto costa una vacanza studio con Phoenix Travel e il bando Estate INPSieme? Se rientrate fra coloro che possono partecipare al bando e il vostro ISEE rientra nelle fasce indicate, nulla! In alternativa, l’INPS copre parte delle spese del viaggio, e il resto è a carico della famiglia. 
Concorso Fotografico 
Sono moltissimi i ragazzi/e e le famiglie che si sono trovati bene con una delle compagnie più importanti d'Italia, Phoenix Travel, che ha vinto il premio come migliore agenzia INPSieme 2017 di tour operating 
Per questo Phoenix ha pensato di invitare tutti le ragazze e i ragazzi che hanno participato nelle scorse edizioni a raccontarci le loro esperienze con questa agenzia. Volete fare domande? Chiedetele direttamente ai ragazzi che hanno partecipato:  via Instagram, via Facebook 



Chi può partecipare al concorso fotografico?Possono partecipare al concorso tutti coloro che hanno partecipato a una vacanza Estate INPSieme organizzata da Phoenix Travel e in possesso di un account Facebook, Twitter o InstagramCome funziona il concorso?I partecipanti al concorso pubblicano una o più fotografie che abbiano per soggetto l’esperienza vissuta durante le vacanze Estate INPSieme. La raccolta di fotografie avverrà dal 13/12/ 2017 al 31/ 01/ 2018. Ogni partecipante può partecipare al concorso presentando tutte le fotografie che desidera.
Tra tutte le fotografie pubblicate sulla pagina Facebook di Phoenix Travel, su Instagram con l’hashtag #InpsiemeANoi e su Twitter con l’hashtag #InpsiemeANoi quella che sarà stata più apprezzata dal pubblico con like, cuori e i vari sistemi di apprezzamento dei social verrà pubblicata su questo sitoDove verrà pubblicata la foto vincitrice?Al termine del concorso il nome e il luogo di domicilio dei vincitori verrà pubblicato dall’organizzatore del concorso su questo sito internet e sulla pagina Facebook di Phoenix Travel.

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