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endocannabinoidi

La cannabis

Legge sulla droga del 14 maggio 2014 - Droghe leggere e pesanti

cannabis

La cannabis o canapa, è una pianta originaria dall'Asia centrale, sacra per gli hindu, conosciuta ed utilizzata dalla medicina popolare cinese dal 3.000 a.C. e coltivata in tutto il mondo fin dall'antichità, per la produzione di carta, fibre tessili, corde, abbigliamento, fibre plastiche ecc.  Le foglie e l’infiorescenza (cioè la marijuana) e l’olio o la resina (cioè l’hashish) facevano parte di  varie medicine. L’efficacia farmacologica della pianta, e dei suoi cannabinoidi è quindi nota da tempo per l’effetto analgesico, per la terapia della nausea, del vomito, per l’azione antidepressiva, anticonvulsivante, antispastica, antineoplastica, stimolante l’appetito, in soggetti affetti da neoplasie, da Aids ecc., e, dalla fine del XIX secolo, è ormai scientificamente dimostrata e condivisa. Oggi dalla cannabis si possono ricavare 400 sostanze chimiche di cui 60 sono cannabinoidi, composti con effetti psicoattivi, il più potente dei quali è il tetraidrocannabinolo (THC).